Tutto quello che c’è da sapere sulla Legge Sabatini 2023

Vuoi saperne di più sulle agevolazioni per le PMI previste dalla Legge Sabatini? Allora dai subito un'occhiata alla guida che abbiamo preparato per te!

18 settembre 2023

Vuoi saperne di più sulle agevolazioni per le PMI previste dalla Legge Sabatini? Allora dai subito un'occhiata alla guida che abbiamo preparato per te!

Legge Sabatini

INDICE DEI CONTENUTI DELLA PAGINA

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Le agevolazioni della nuova Legge Sabatini costituiscono un'opportunità per le micro, piccole e medie imprese italiane che intendono investire in nuovi beni strumentali, categorie in cui rientrano i veicoli di ultima generazione, tecnologie digitali e hardware.

Il programma mira a facilitare l'accesso al credito per le imprese e a sostenere l'innovazione e la crescita.

Vediamo nel dettaglio come funziona la nuova Legge Sabatini e quali sono le novità introdotte nel 2023.

 

Legge Sabatini 2023. Caratteristiche e funzionamento.

La nuova Legge Sabatini è pensata per agevolare le imprese a richiedere finanziamenti per l'acquisto di beni strumentali.

Per ottenere il contributo, l'impresa deve ottenere una delibera di finanziamento che soddisfi alcuni requisiti.

 

  • Il finanziamento deve coprire, in parte o del tutto, gli investimenti da effettuare.
  • Il finanziamento deve essere disposto da una banca o da un intermediario finanziario.
  • Il finanziamento deve avere una durata massima di cinque anni. L’arco temporale comprende un periodo di preammortamento o prelocazione non superiore a dodici mesi.
  • Il finanziamento deve essere richiesto per somme comprese tra 20.000 € e 4.000.000 €.

 

I contributi introdotti con la nuova Legge Sabatini sono erogati al richiedente in un'unica soluzione entro trenta giorni dalla sottoscrizione del contratto di finanziamento.

 

Legge Sabatini 2023. Novità.

Nel 2023 la Legge Sabatini è stata aggiornata.

Oltre che per l’acquisto di beni strumentali, allo stato attuale le PMI italiane, possono richiedere agevolazioni per interventi in queste tre aree di sviluppo.

  • Investimenti 4.0.
  • Investimenti green.
  • Investimenti nelle regioni del Sud Italia.

Vediamo meglio cosa riguardano nei prossimi paragrafi.

 

Legge Sabatini 2023. Investimenti 4.0.

La nuova Legge Sabatini prevede agevolazioni per investimenti 4.0 per sostenere l’innovazione, l’efficientamento e la digitalizzazione delle aziende italiane.

Il contributo erogato è del 3,575%.

 

Legge Sabatini 2023. Sabatini Green.

I sussidi, previsti da quella che è stata ribattezzata come Nuova Sabatini Green, servono invece a favorire la transizione ecologica delle PMI italiane.

I fondi possono essere impiegati per rendere più sostenibili le PMI, per l’ammodernamento di impianti o l’acquisto di macchinari a basso impatto ambientale.

Anche in questo frangente lo stanziamento è pari 3,575%.

 

Legge Sabatini 2023. Sabatini Sud.

La Nuova Sabatini Sud è finalizzata a favorire gli investimenti delle aziende nelle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania, Molise, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia.

In questo caso il contributo complessivo è del 5,5%.

 

Legge Sabatini 2023. Contributi.

Le agevolazioni connesse alla Legge Sabatini consistono in un contributo pari all’ammontare totale degli interessi calcolati su un finanziamento della durata di 5 anni al tasso d’interesse del 2,75% per l’importo equivalente al finanziamento ottenuto dall’impresa.

È il tasso di interesse che stabilisce la somma totale delle agevolazioni.

Ricordiamo che i tassi fissati dalla legge sono, in ordine crescente, pari al:

  • 2,75% per l’investimento in beni ordinari.
  • 3,575% per l’investimento in beni 4.0.
  • 3,575% per l’investimenti green.
  • 5.5% per gli investimenti nelle regioni del Sud Italia.

 

Legge Sabatini 2023. Requisiti per fare richiesta.

Le micro, piccole e medie imprese italiane, per accedere alle sovvenzioni previste dalla Nuova Sabatini, devono soddisfare alcuni requisiti.

  • Le aziende devono essere regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle Imprese.
  • Le aziende devono essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti.
  • Le aziende non devono essere in difficoltà economiche, coinvolte in liquidazioni volontarie o procedure concorsuali.
  • Le aziende non devono essere destinatarie di aiuti illegali o incompatibili con la Commissione Europea.

 

Legge Sabatini 2023. Investimenti ammissibili.

Le agevolazioni previste dalla legge possono essere richieste per:

  • La creazione di un nuovo stabilimento.
  • L'ampliamento di uno stabilimento esistente.
  • La diversificazione della produzione aggiungendo nuovi prodotti.
  • La completa riconversione del processo produttivo di uno stabilimento esistente.
  • L'acquisizione di attivi di uno stabilimento chiuso da terzi.
  • L'acquisto o il leasing finanziario di macchinari, impianti, attrezzature e tecnologie hardware e software, purché strettamente funzionali alla produzione dell'impresa.

 

Legge Sabatini 2023. Come fare domanda.

Dal 1° gennaio 2023 le aziende interessate a richiedere i sussidi possono presentare la domanda ai soggetti finanziatori tramite un modulo telematico.

Dopo l’accertamento della documentazione, è competenza della banca finanziatrice inviare tutti gli incartamenti al Ministero per prenotare le risorse.

Ottenuta la conferma, la banca concede il finanziamento.

Una volta completato l'investimento l’azienda può richiedere l'erogazione del contributo al Ministero.

 

Legge Sabatini 2023. Conclusioni.

La Nuova Sabatini rappresenta un'opportunità significativa per le piccole e medie imprese italiane che desiderano investire in nuovi beni strumentali e tecnologie, favorendo l'innovazione e la sostenibilità aziendale.

Le sovvenzioni mira a sostenere il settore imprenditoriale italiano e a promuovere la crescita economica nel Paese.

 

 

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