Dal 2025, in caso di controlli chi guida è tenuto a fornire alle forze dell’ordine non più solo la patente e il libretto, ma anche l’RU.
Questo acronimo è l’abbreviazione di "Revisione Unificata", un attestato, in formato cartaceo o digitale, che diventa parte essenziale fra quelli da avere sempre a portata di mano in auto.
Approfondiamo il quadro completo nei restanti paragrafi chiarendo: cos’è la Revisione Unificata, cosa cambia in sostanza per gli automobilisti, quando è richiesta e quali sono le conseguenze in caso di mancanza.
Cos’è.
RU è la sigla che identifica appunto la Revisione Unificata, un’ispezione periodica a cui sono sottoposti per legge i veicoli.
In caso di esito positivo è rilasciato un documento che certifica e ufficializza il superamento si controlli previsti per legge
A differenza del passato, in cui bastava sapere di essere in regola e attendere l’aggiornamento nel sistema informatico, dal 2025 sarà necessario dimostrare subito la validità della revisione, anche durante un controllo stradale.
Chi non ha il documento rischia sanzioni da 173 euro fino a 694 euro e, in aggiunta, il sequestro del mezzo.
Quando serve.
Dal 2025 l’RU diventa uno dei documenti da fornire in caso di controllo su strada, insieme a patente e libretto.
Questo vale per le tipologie di mezzi indicate.
- Automobili
- Motocicli e ciclomotori
- Veicoli a metano o GPL
- Mezzi pesanti
- Taxi e autobus
In assenza del documento sono disposte multe e sanzioni, tra le quali il sequestro del mezzo.
Come funziona.
Le revisioni seguono la frequenza stabilita dall’articolo 80 del Codice della Strada
- Dopo quattro anni dalla prima immatricolazione
- A cadenza biennale dopo il superamento della prima
- Ogni anno per mezzi pubblici, taxi e veicoli superiori a 3.500 chilogrammi
Al superamento della RU, è rilasciato un certificato con esito positivo che è consultabile anche online e a valore di prova documentale.
Una copia dell’attestazione deve essere tenuta a bordo e mostrato su richiesta agli agenti delle forze dell’ordine che effettuano i controlli.
Cosa cambia davvero.
Con l’entrata in vigore dei nuovi protocolli operativi, l’RU diventa fondamentale ed è rafforzato un obbligo già esistente.
Le autorità hanno la facoltà di richiedere una prova immediata dell’avvenuto superamento della revisione, senza ricorrere alla consultazione di sistemi e archivi digitali.
Per non incorrere in sanzioni, pecuniarie e amministrative, l’automobilista è tenuto a: verificare di essere in regola con la revisione; conservare copia del certificato RU; accertare che l’RU risulti aggiornato sul libretto.
Sanzioni.
Se, in caso di controllo, manca il documento della Revisione Unificata aggiornato possono essere applicate le misure elencate.
- sanzione amministrativa
- sequestro del veicolo
- divieto di circolare fino alla regolarizzazione
Attenzione. Questo vale anche se il veicolo ha effettivamente fatto la revisione ma il sistema non è stato aggiornato o la prova non è disponibile al momento.
In altri termini, non è più sufficiente la sola presenza dell’informazione nei database consultabili dalle forze dell’ordine.
Gli altri documenti da fornire in caso di controllo.
Come riportato in un altro contenuto, i documenti obbligatori da tenere sempre in auto dal 2025 sono i seguenti.
- Patente di guida in corso di validità
- Carta di circolazione, il libretto
- Revisione Unificata aggiornata
Questi tre elementi rappresentano la base minima per circolare legalmente.
In mancanza anche di uno solo di essi, il conducente rischia sanzioni.
Domande frequenti.Serve ancora la patente e il libretto nel 2025?Sì. Patente e libretto restano obbligatori. Oltre a questi, occorre avere la copia del superamento dell’RU.
Che cos’è la Revisione Unificata? È il certificato che attesta l’avvenuta revisione periodica del veicolo, secondo quanto previsto dal Codice della Strada.
Chi rilascia il certificato RU? È consegnato dopo il superamento della revisione dalla Motorizzazione o dalle officine autorizzate. È visibile anche sul Portale dell’Automobilista.
L’RU sostituisce altri documenti? No. L’RU non sostituisce la patente o il libretto. È un’aggiunta che diventa obbligatoria da mostrare in caso di controllo.
La mancanza del documento della revisione comporta multe? Sì. In caso di revisione scaduta o certificato RU non aggiornato, sono previste sanzioni e il sequestro del veicolo.
Conclusioni.
Dal 2025, circolare senza RU non è più possibile.
La Revisione Unificata diventa uno dei documenti da fornire in caso di controllo, insieme a patente e libretto.
Chi guida un’auto, una moto o un altro veicolo a motore è tenuto a prestare attenzione alla scadenza della revisione e ad avere sempre disponibile una prova aggiornata.
La mancata esibizione può condurre a conseguenze gravi, fino anche alla disposizione del sequestro del mezzo.
Per essere in regola, è importante fare affidamento su officine autorizzate e verificare sempre l’aggiornamento del libretto di circolazione.
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