Novità Bollo Auto 2026
Dal 1° gennaio 2026 entrano in vigore nuove regole per il bollo auto, come stabilito da un decreto attuativo della riforma fiscale varato dal Consiglio dei ministri. Sono modifiche che riguardano le modalità di pagamento, le scadenze e alcune casistiche particolari, relative ad esempio al fermo amministrativo. In questo articolo esponiamo, in modo chiaro e completo, tutte le novità e quello che c’è da sapere.
Indice dei contenuti
- Novità bollo auto 2026. In breve
- Novità bollo auto 2026. Scadenze
- Novità bollo auto 2026. Rateizzazione
- Novità bollo auto 2026. Fermo amministrativo
- Novità bollo auto 2026. Passaggi di proprietà
- Novità bollo auto 2026. Calcolo
- Novità bollo auto 2026. Eccezioni
- Novità bollo auto 2026. Domande frequenti
- Novità bollo auto 2026. Conclusioni
Novità bollo auto 2026. In breve
Le novità sul bollo auto 2026 non modificano il calcolo dell’importo da pagare. Piuttosto, riguardano i seguenti aspetti.
- La scadenza del primo pagamento
- La possibilità di rateizzare il bollo
- Il pagamento per veicoli soggetti a fermo amministrativo
- Il passaggio di proprietà nel mese di scadenza
Le nuove regole sono valide solo per i veicoli immatricolati dal 1° gennaio 2026. Per le auto immatricolate prima di questa data, le regole restano quelle attuali, salvo decisioni diverse da parte delle Regioni.
Novità bollo auto 2026. Scadenze
Fra tutte, la novità più importante riguarda la scadenza del primo pagamento della tassa, da corrispondere annualmente. Dal 2026, per le nuove auto immatricolate, valgono i criteri elencati.
- Il primo bollo deve essere pagato entro l’ultimo giorno del mese seguente all’immatricolazione.
- Gli anni successivi, il pagamento sarà sempre nello stesso mese dell’immatricolazione.
Esempio.
Se un veicolo è immatricolato il 15 marzo 2026, l’intestatario è tenuto a pagare il primo bollo entro il 30 aprile 2026. Negli anni successivi, la scadenza rimane sempre a marzo.
Novità bollo auto 2026. Rateizzazione
Un'altra novità riguarda il metodo di pagamento. Non è più possibile la dilazione del pagamento con piani mensili o semestrali. L’importo deve essere pagato in un’unica soluzione. A propria discrezione, e solo per alcune categorie di veicoli, le Regioni possono offrire formule di pagamento quadrimestrali. La decisione è presa a livello locale, visto che le Regioni beneficiano di autonomia tributaria in materia di bollo auto.
Novità bollo auto 2026. Fermo amministrativo
Dal prossimo anno cambia anche la regola sul bollo auto per i veicoli con fermo amministrativo, le cosiddette “ganasce fiscali”. Fino a ora, questi veicoli erano esenti dal pagamento del bollo, in base a una sentenza della Corte costituzionale del 2017. Con l’entrata in vigore dei nuovi provvedimenti, il bollo deve essere sempre e comunque versato. Il fermo amministrativo, infatti, non è più considerato una causa di indisponibilità del veicolo.
Novità bollo auto 2026. Passaggi di proprietà
Una semplificazione tecnica riguarda i passaggi di proprietà. Dal 2026, il pagamento del bollo compete al soggetto registrato il primo giorno del periodo d’imposta. Ciò anche se la vendita avviene nel mese di scadenza. Questo serve a evitare errori, doppie richieste e contenziosi tra automobilisti e amministrazioni.
Novità bollo auto 2026. Calcolo
I criteri di calcolo dell’importo non cambiano. L’importo del bollo resta legato a due fattori.
- Potenza del motore espressa in kilowatt
- Classe ambientale del veicolo
Gli importi base sono elencati, in ordine crescente, nello schema seguente.
- 2,58 euro per ogni kilowatt per auto Euro 4 o superiori
- 2,70 euro per le Euro 3
- 2,80 euro per le Euro 2
- 2,90 euro per le Euro 1
- 3,00 euro per le Euro 0
Anche il superbollo non cambia: è applicato ai veicoli con potenza superiore a 185 kilowatt.
Novità bollo auto 2026. Eccezioni
Il bollo auto è un tributo regionale e in quanto tale alcune regole possono variare da un’amministrazione all’altra. Come già anticipato, ogni ente può decidere se accettare pagamenti quadrimestrali per alcune categorie di veicoli. Se l’imposta è saldata in una regione diversa da quella di appartenenza, sono adesso le amministrazioni coinvolte a gestire il trasferimento dell’importo, senza il bisogno di nessun intervento da parte dell’intestatario del veicolo. In altri termini, il contribuente non deve più richiedere rimborsi né duplicare il pagamento se cambia residenza.
Novità bollo auto 2026. Domande frequenti
Il pagamento del bollo auto è rateizzabile?
Dal 2026 non è più possibile pagare il bollo a rate per le nuove immatricolazioni. La riscossione del pagamento avviene in un’unica soluzione annuale. Di propria iniziativa, le Regioni possono prevedere una dilazione in tre pagamenti quadrimestrali.
Chi paga il bollo se vendo l’auto?
Dal 2026, il pagamento dell’imposta spetta a chi risulta proprietario il primo giorno del periodo d’imposta, anche se la vendita avviene prima della scadenza. Questa novità evita errori o richieste doppie.
Il fermo amministrativo esonera dal bollo?
No, dal 2026 anche i proprietari di veicoli sottoposti a fermo amministrativo sono tenuti a pagare il bollo. Il fermo non è più considerato come una causa di indisponibilità del veicolo.
Cambia il calcolo del bollo auto?
No, i criteri di calcolo non cambiano. Resta basato su potenza in kilowatt e classe ambientale del veicolo. Rimane in vigore anche il superbollo per i veicoli con motori oltre i 185 kilowatt di potenza.
Novità bollo auto 2026. Conclusioni
Le novità sul bollo auto 2026 riguardano soprattutto la scadenza, il pagamento unico e l’obbligo di versamento anche in caso di fermo. Le nuove regole puntano a semplificare il versamento dell’imposta e a evitare errori o contenziosi. Non cambiano invece gli importi e i criteri di calcolo.