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- I tempi di ricarica delle auto ibride Plug-In ed elettriche.
- I costi di ricarica delle auto ibride Plug-In ed elettriche.
Torniamo a parlare dei tempi di ricarica delle vetture e ibride Plug-In ed elettriche.
Affronteremo anche l’aspetto dei costi, altro tema che avevamo già toccato in passato.
In questa piccola guida esamineremo i due argomenti da una prospettiva diversa.
Proveremo, in particolare, a rispondere a due delle domande che ci sono fatte più di frequente.
Sono le seguenti.
- Quanto tempo ci vuole per ricaricare una vettura elettrica?
- Quanto costa ricaricare una vettura elettrica?
Piccolo spoiler: La risposta giusta a entrambe le domande è come vedremo “dipende”.
Vediamo il perché nel prossimo paragrafo, incentrato su tempi e velocità di ricarica.
I tempi di ricarica delle auto ibride Plug-In ed elettriche.
I tempi per recuperare energia dipendono da due fattori.
Il primo è la potenza con cui avviene la ricarica, misurata in kilowatt.
Il secondo è la capacità di assorbimento, anch’essa espressa con la stessa unità di misura (KW), dell’On Board Charger, ossia il carica batterie interno al veicolo.
Capita spesso che i due valori siano diversi.
In casi come questo a comandare è sempre il minore fra i due. Ci spieghiamo meglio con un paio di esempi.
Primo esempio.
- Infrastruttura di ricarica da 7.4 kilowatt.
- Veicolo con caricabatterie da 3.7 kilowatt.
- La ricarica avviene a 3.7 kilowatt.
Primo esempio.
- Infrastruttura di ricarica da 3.7 kilowatt.
- Veicolo con caricabatterie da 7.4 kilowatt.
- La ricarica avviene a 3.7 kilowatt.
A livello generale, per ottenere il tempo necessario a immagazzinare nuova energia basta dividere la capacità reale del pacco batterie con la potenza di ricarica.
I costi di ricarica delle auto ibride Plug-In ed elettriche.
I costi dipendono invece dal tipo di fonte esterna, o modo di ricarica, impiegata per il recupero di elettricità.
Com’è noto, per immagazzinare nuova energia nel comparto batterie è possibile collegare un’auto ibrida Plug-In o elettrica, mediante appositi cavi di ricarica, alla reta domestica, a colonnine a corrente alternata e continua o a fast-charger.
Per semplificare, per calcolare il costo di ricarica occorre moltiplicare la capacità reale del pacco batterie, espressa in kilowatt con il costo dell’energia in kilowattora.
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