L’espressione Power-Split indica un’architettura che unisce i punti di forza dei sistemi ibridi in serie e parallelo.
Questa tecnologia sfrutta un dispositivo meccanico chiamato PSD, abbreviazione di Power Split Device, che utilizza un rotismo epicicloidale per collegare in modo intelligente i componenti dell’apparato propulsivo.
- Il motore termico
- Il motore elettrico principale
- Un secondo motore elettrico con funzione di generatore
Grazie a questa soluzione, i veicoli equipaggiati con PSD viaggiano in tre modalità.
- 100% elettrica
- A benzina
- Con un funzionamento ibrido combinato, sfruttando entrambe le fonti di energia in modo ottimizzato.
Motore ibrido Power-Split. Funzionamento.
Lo schema ibrido Power-Split consente di separare il regime di rotazione del motore endotermico da quello delle ruote.
Questo permette di mantenere il propulsore a combustione sempre nell’intervallo di rendimento ottimale, riducendo consumi ed emissioni.
Le funzionalità principali dell’architettura Power-Split sono sintetizzate di seguito.
- il motore termico fornisce potenza alle ruote e contemporaneamente al generatore, che alimenta il secondo motore elettrico
- la batteria supporta il motore elettrico, aumentando la spinta senza sovraccaricare il motore termico
- Il motore elettrico agisce da generatore e ricarica la batteria, nelle fasi di frenata e decelerazione, aumentando l’autonomia elettrica e riducendo l’usura dei freni.
Motore ibrido Power-Split. Vantaggi.
Il motore ibrido Power-Split offre diversi vantaggi rispetto ad altre soluzioni ibride.
- Maggiore efficienza: il motore termico lavora sempre in condizioni ottimali, con consumi ridotti fino al 30% rispetto a propulsori benzina tradizionali, soprattutto in città
- Flessibilità di utilizzo: il sistema è adattabile al contesto e alle esigenze. In ambito urbano, o per accedere ad aree soggette a limitazioni, permette di viaggiare spesso in elettrico
- Guida più fluida: grazie al rotismo epicicloidale, la transizione tra elettrico e termico è morbida progressiva, senza sussulti o cambi di marcia percepibili
- Recupero della carica: l’energia dissipata in frenata non è sprecata ma diventa elettricità che aumenta l’autonomia e riduce i costi di esercizio.
Motore ibrido Power-Split. Domande frequenti.
Che cosa significa Power-Split? È una tecnologia che “divide” - il verbo to split ha questo significato in inglese - la potenza tra motore termico ed elettrico grazie a un rotismo epicicloidale, ottimizzando consumi e prestazioni.
Qual è la differenza tra un ibrido Power-Split e un ibrido parallelo? Nell’ibrido parallelo il motore elettrico e quello termico lavorano insieme sulle ruote. Nel Power-Split, invece, un generatore elettrico media tra i due, assicurando maggiore efficienza.
Quali modelli Ford utilizzano lo schema ibrido Power-Split? Uno dei modelli che integra la tecnologia Power-Split è il SUV Kuga nelle declinazioni FHEV e PHEV, ossia Full Hybrid e Plug-In Hybrid.
L’architettura Power-Split conviene davvero? È conveniente per chi percorre molti kilometri in città o in modalità mista, perché consente un notevole risparmio di carburante.
Motore ibrido Power-Split. Conclusioni.
La tecnologia ibrida Power-Split rappresenta una delle soluzioni più evolute nel campo dell’elettrificazione.
Unisce i vantaggi dell’ibrido in serie e parallelo, garantendo consumi ridotti, maggiore efficienza e una guida confortevole.
Nonostante la complessità tecnica, il funzionamento dell’architettura Power-Split è la riprova di come l’innovazione migliori il modo in cui l’energia elettrica è impiegata sui veicoli di nuova generazione.
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