Continua la sperimentazione dell’Ovale Blu per abbattere la barriera della guida autonoma. Negli Stati Uniti Ford, già da qualche anno, si avvale della partnership di Argo AI per testare i veicoli a guida autonoma nelle principali città del paese.
In Europa, la più recente sperimentazione sulla guida autonoma è stata eseguita dal produttore americano in collaborazione con DP World London Gateway.
I test effettuati sono stati utili a valutare l’applicabilità e l’impatto di questa tecnologia in ambito lavorativo.
Il progetto si iscrive in un più ampio programma di ricerca il cui scopo è dimostrare alle aziende le potenzialità e i vantaggi offerti dall’automazione.
Le sperimentazioni condotte insieme a DP World hanno permesso di studiare varie situazioni e dinamiche. Sono state preziose, in particolare, per comprendere come ottimizzare i processi con le interazioni umane e i veicoli a guida autonoma.
DP World London Gateway è un porto situato a circa 40 kilometri a Est dalla capitale del Regno Unito. Vive una fase di forte sviluppo che ha portato a una crescente automazione delle operazioni che sono effettuate.
Per il progetto pilota l’Ovale Blu ha impiegato un Transit. Il veicolo è stato modificato per apparire come un vero e proprio veicolo a guida autonoma, con tanto di autista camuffato all’interno di uno Human Car Seat.
Sono così iniziate le operazioni quotidiane. I dipendenti dell’azienda hanno caricato come al loro solito i pacchi negli armadietti del vano posteriore. Agli orari stabiliti, il veicolo si è diretto verso la zona di consegna, distante 3.5 kilometri, in modo che gli addetti allo scarico delle merci potessero prelevare il contenuto del furgone.
Il breve e consueto tragitto, in quanto tale, non richiede l’impiego di un’autista a tempo pieno. È, infatti, un’operazione ricorrente, che potrebbe essere svolta dall’Intelligenza Artificiale, con un minore spreco di risorse e denaro.
Ogni fase dell’esperimento è stata monitorata. Sono state condotte interviste prima, durante e dopo i test. Da esse è emerso che il personale coinvolto si è rapidamente adattato alla novità.
Alcuni dipendenti hanno offerto supporto ai colleghi. Altri sono riusciti a risolvere situazioni problematiche, recuperando merci intenzionalmente collocate non al loro posto dai ricercatori.