Euro 1 e Euro 2. Arrivano i blocchi anche a Firenze

17 maggio 2021

Anche Firenze si allinea alle città del Nord Italia riguardo ai divieti di circolazione delle auto diesel più vecchie e inquinanti. Ecco i dettagli.

Gas Fumes 1200X900

La decisone era nell’aria. Tutto questo, nonostante Firenze sia una città virtuosa dal punto di vista dell’inquinamento e con sforamenti inferiori ai 35 giorni annui dei livelli di polveri sottili, le tanto famose quanto temute PM10.

Malgrado ciò, a partire dal 1° gennaio 2019, nella Città Gigliata così come in altri centri urbani nel Nord e del Centro Italia, non potranno più circolare, all’interno del perimetro della ZTL, vetture con motori a benzina Euro 1 e diesel Euro 2.

Pertanto nella Zona a Traffico Limitato del Comune potranno accedere veicoli alimentati a Verde ed equipaggiati con un motore conforme con la normativa Euro 2 o ad essa superiore.

Le auto con propulsori a gasolio di vecchia generazione avranno vita ancora più dura. Infatti soltanto in possesso di vetture Euro 3 si potrà entrare nell’area a traffico limitato.

Nello specifico nell’area urbana interessata a limitazioni del traffico potranno accedere veicoli, cicli e motocicli in linea con le normative CE. Li riportiamo nella lista che segue.

  • Ciclomotori. Articolo 52 C.d.S., direttiva 97/24/CE Cap. 5 fase II (Euro 2).
  • Motoveicoli. Articolo 53 C.d.S., direttiva 2002/51/CE fase A (Euro2).
  • Autoveicoli. Articolo 54, C.d.S., direttive 91/542/CE punto 6.2.1.B, 94/12 CE, 96/1 CE, 96/44 CE, 96/69 CE, 98/77 CE (Euro 2 benzina).
  • Autoveicoli. 54 C.d.S., direttive 98/69/CE, 98/77/CE fase A, 99/96/CE, 99/102/CE fase A, 2001/1/CE fase A, 2001/27/CE, 001/100/CE fase A, 2002/80/CE fase A, 2003/76/CE fase A, 2006/96/CE fase A (Euro 3 diesel).

 
Le suddette direttive, che fanno parte del piano di azione approvato dalla giunta comunale per il triennio 2016-2019, saranno vigenti dall’inizio del nuovo anno in corrispondenza dell’entrata in servizio a pieno regime delle linee 2 e 3 della Tramvia.

Esse, si stima, dovrebbero interessare in tutto 2500 veicoli. Sono quelli, appunto, che sprigionano più alti livelli di emissioni inquinanti e soprattutto di biossido d’azoto.

Lo stop alla circolazione delle vetture con motori Euro 1 e Euro 2 – rispettivamente benzina e diesel – è parte di un obiettivo di lungo periodo più ampio.

Esso porterà a restrizioni ancora più stringenti per i possessori di diesel Euro 3 che, con buona probabilità, subiranno interdizioni alla circolazioni a partire dal 2020.

Soprattutto per i possessori di auto con propulsori a gasolio datati non si preannuncia quindi una stagione facile. A maggior ragione se si considera che Palazzo Vecchio non rilascerà nuovi permessi per circolare nelle zone soggette a restrizioni.

In più i permessi attualmente in vigore non saranno rinnovati o prorogati alla data di scadenza.

Questo è il quadro che ci attende tra pochi mesi.  Non ci resta che fare un po’ di chiarezza su quali vetture potranno comunque avere accesso alla ZTL.
 
I blocchi non riguardano le categorie di veicoli riportati nell'elenco sottostante.

  • Trasporti pubblici
  • Veicoli impiegati per il servizio di igiene urbana
  • Veicoli afferenti alla forze di polizia o di soccorso
  • Auto a metano, GPL o Bifuel a patto che queste, nel caso in cui non conformi alle norme descritte, facciano utilizzo della sola alimentazione a gas per circolare entro all’interno della ZTL
  • Mezzi per il trasporto di persone invalide; auto storiche nell’ambito di manifestazioni ad esse legate;
  • Auto che devono effettuare la revisione purché in possesso di apposito documento rilasciato dalla motorizzazione Civile
  • Autovetture di proprietà di ASL, associazioni di volontariato o cooperative convenzionate con il Comune;
  • Mezzi per il trasporto di persone che devono effettuare visite e controlli medici programmati presso strutture sanitarie
  • Veicoli per interventi di manutenzione dei servizi essenziali (luce, gas, acqua etc.)
  • Veicoli per l’espletamento di attività speciali o eccezionali in possesso di un’apposita autorizzazione della Polizia Municipale.
     

Condividi

Richiedi informazioni

INFORMATIVA AI SENSI DEL REGOLAMENTO UE N. 2016/679 "GDPR"
I dati personali acquisiti saranno utilizzati esclusivamente per rispondere alla richiesta formulata. Gli Interessati possono esercitare i diritti di cui agli artt. 15 - 23 del GDPR scrivendo all'indirizzo autosas@pec.autosas.it. Informativa completa.

Letta e compresa l’Informativa Privacy, acconsento al trattamento dei miei dati personali da parte di Autosas SpA per finalità di marketing come indicato dall’Informativa Privacy, con modalità elettroniche e/o cartacee, e, in particolare, a mezzo posta ordinaria o email, telefono (es. chiamate automatizzate, SMS, sistemi di messaggistica istantanea), e qualsiasi altro canale informatico (es. siti web, mobile app).


Scrivici su Whatsapp