INDICE DEI CONTENUTI DELLA PAGINA
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- Controllo del battistrada. Perché è importante.
- Controllo del battistrada. Perché cambiare le gomme prime del limite.
- Controllo del battistrada. Come verificare lo spessore.
- Controllo del battistrada. Come interpretare l’usura.
- Controllo del battistrada. Riepilogo dei metodi.
- Controllo del battistrada. Domande frequenti.
- Controllo del battistrada. Conclusioni.
Il battistrada degli pneumatici è la parte che entra in contatto con la superficie stradale.
Le scanalature che integrano le moderne gomme sono fondamentali per assicurare aderenza, tempi di frenata ridotti e drenare l’acqua in caso di pioggia.
Con il tempo e i kilometri, i solchi diventano meno definiti e perdono efficacia.
Una minore profondità equivale a una perdita in termini di capacità di espellere l’acqua e, quindi, a un incremento del rischio di scivolamento e degli spazi di arresto del veicolo.
Sapere come controllare lo stato e lo spessore del battistrada è quindi essenziale per viaggiare in sicurezza e rispettare le norme di legge.
In questa guida elenchiamo i principali metodi per verificare l’usura del battistrada delle gomme, come misurare lo spessore e quando è necessario sostituire gli pneumatici.
Controllo del battistrada. Perché è importante.
Un battistrada consumato riduce la capacità dello pneumatico di aderire all’asfalto.
Ciò comporta alcuni rischi.
- Aquaplaning, ossia lo slittamento sull’acqua e su strade bagnate
- Spazi di frenata più lunghi
- Minore stabilità del veicolo in curva
La legge stabilisce che la profondità minima del battistrada degli pneumatici auto sia di 1.6 millimetri.
Al di sotto di questo valore, le gomme sono da sostituire.
Guidare con gli pneumatici usurati non è solo pericoloso: comporta anche il rischio di incorrere in multe e nel ritiro della carta di circolazione, in casi gravi.
Controllo del battistrada. Perché cambiare le gomme prime del limite.
Anche se la legge consente di arrivare a uno spessore pari a 1.6 millimetri, è consigliabile sostituire gli pneumatici prima, già sotto la soglia dei 3 millimetri.
In questa fascia, infatti, la capacità di drenaggio dell’acqua cala in modo drastico ed è compromessa l’affidabilità del veicolo su superfici bagnate.
Scegliere di cambiare prima le gomme consente di viaggiare in modo più sicuro, di ridurre consumi ed emissioni.
In una parola, anzi due, significa una maggiore efficienza.
Controllo del battistrada. Come verificare lo spessore.
Esistono diversi metodi per controllare lo stato del battistrada degli pneumatici.
Alcuni sono facili da mettere in pratica alla portata di tutti.
- Esaminare gli indicatori di usura. Ogni pneumatico ha piccoli rilievi nelle scanalature chiamati TWI, acronimo di Tread Wear Indicator. Quando il battistrada arriva allo stesso livello di questi indicatori, significa che lo spessore è vicino al limite legale.
- Usare un calibro. Il modo più preciso per verificare lo spessore del battistrada degli pneumatici è usare il profondimetro, impiegando un calibro. Basta inserire l’attrezzo nella scanalatura e leggere la misura.
- Ricorrere al “metodo della moneta”. Un sistema empirico e veloce consiste nell’usare una moneta da 1 euro. Una volta inserita in una delle scanalature, se il bordo dorato sporge, significa che il battistrada è sceso sotto i 3 millimetri ed è consigliabile cambiare le gomme.
Attenzione: non basta una sola misurazione.
È importante controllare la profondità in più zone della gomma.
L’usura talvolta non è uniforme se le ruote sono fuori assetto o se la pressione non è corretta.
Come regola generale, la misura da considerare è sempre quella più bassa.
Controllo del battistrada. Come interpretare l’usura.
Come accennato, l’usura delle gomme non è sempre regolare.
Le difformità sul battistrada sono segnali di problemi di pressione o di assetto.
- Consumo maggiore ai bordi: pressione troppo bassa
- Consumo maggiore al centro: pressione troppo alta
- Consumo maggiore su un lato: probabile problema di convergenza o sospensioni
Controllo del battistrada. Riepilogo dei metodi.
In sintesi, sono tre le soluzioni praticabili.
- Osservazione degli indicatori di usura
- Misurazione con strumenti dedicati
- Verifica utilizzando una moneta
Questi metodi per controllare il battistrada sono tutti semplici da applicare e permettono di capire quando è il momento di sostituire le gomme.
Controllo del battistrada. Domande frequenti.
Qual è lo spessore minimo del battistrada delle gomme? Per legge, lo spessore minimo è di 1.6 millimetri per le auto. Per le moto il limite è di 1 millimetro, mentre per i ciclomotori è di 0.5 millimetri.
Quando bisogna cambiare le gomme? Oltre al limite legale, è consigliabile sostituire gli pneumatici quando lo spessore scende sotto i 3 millimetri, perché l’aderenza diminuisce sensibilmente.
Come capire se il battistrada è consumato? Se gli indicatori di usura sono a filo con la superficie del battistrada, o se usando la moneta da 1 euro il bordo dorato sporge, significa che lo pneumatico è consumato e da cambiare il prima possibile.
Il battistrada influisce sul consumo di carburante? Sì. Pneumatici usurati o con pressione sbagliata aumentano l’attrito, la resistenza al rotolamento e determinano un peggioramento dei consumi fino al 3-5%.
Controllo del battistrada. Conclusioni.
Controllare a intervalli regolari il battistrada delle gomme è un’operazione semplice ma fondamentale per la sicurezza e l’efficienza del veicolo.
Uno spessore adeguato garantisce una maggiore tenuta, meno rischi in caso di pioggia e tempi di frenata più ridotti.
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