Acquistare un’auto usata è un ottimo modo per risparmiare, ma può comportare alcuni rischi.
Tra questi, la manomissione del contachilometri è tra i più diffusi.
Per evitare brutte sorprese, è fondamentale sapere come verificare i kilometri reali di un’auto usata.
In questo articolo illustriamo i metodi e gli strumenti disponibili per controllare il kilometraggio delle auto usate in modo da non incorrere in brutte esperienze o peggio in vere e proprie fregature.
Verificare i kilometri. Perché è importante.
Il kilometraggio è un dato oggettivo e quello che più di ogni altro indica l’effettivo utilizzo di un veicolo.
È anche il valore che influisce maggiormente sul valore e sulla “vita residua” di un’auto usata.
Un modello con pochi kilometri all’attivo ha, in generale, un basso livello di usura e richiede poca manutenzione.
Talvolta, per aumentare il valore dei veicoli di seconda mano, alcuni venditori “skilometrano”, ossia manomettono il contakilometri, alterando il numero che registra l’apparecchio.
Questo è il principale motivo per cui è importante conoscere i sistemi a tutela chi acquista un’auto usata per verificare il kilometraggio.
Verificare i kilometri. Metodi disponibili.
Esistono quattro sistemi per verificare il kilometraggio di un veicolo.
Come suggerimento generale, per una maggiore sicurezza è meglio incrociare i dati ricavati da due o più strumenti.
- Controllo dello storico revisioni: durante le revisioni è registrato il chilometraggio dell’auto. Tramite il Portale dell’Automobilista, è possibile verificare in modo del tutto gratuito l’esito delle ultime revisioni e i kilometri registrati.
- Servizi online con database internazionali: esistono siti e piattaforme a pagamento mediante i quali, inserendo la targa o il VIN, numero di telai, è possibile ricavare i dati archiviati dei database e lo storico completo su: kilometri percorsi nel tempo; tagliandi effettuati; incidenti registrati; eventuali furti; utilizzi particolari del veicolo, come il servizio di taxi o il noleggio.
- Ispezione visiva: esaminare l’auto aiuta a ricavare indicazioni sulla coerenza del kilometraggio dichiarato, anche se un controllo di persona, seppur approfondito, da solo non è sufficiente. In particolare, è sempre importante fare caso a: usura del volante, dei pedali e dei sedili; stato degli interni e della carrozzeria; segni di manutenzioni o di sostituzione di parti e componenti.
- Strumenti diagnostici OBD: alcuni lettori OBD, acronimo di On Board Diagnostics, collegati alla porta di diagnosi dell’auto, consentono di ricavare dati tecnici e, talvolta, persino il kilometraggio registrato nelle centraline. L’utilizzo di questi dispositivi richiede strumentazione specifica, competenza tecnica o l’aiuto di un meccanico.
Verificare i kilometri. Metodi per riconoscere una manomissione.
Casi come quelli indicati sono alcuni dei più comuni indicatori di alterazione.
- Kilometraggio che diminuisce nel tempo o con le revisioni
- Differenze evidenti tra chilometri e usura interna
- Mancanze o incongruenze nel libretto di manutenzione
- Sostituzione del quadro strumenti senza certificazione
In presenza di questi segnali, è consigliabile chiedere spiegazioni e richiedere prove documentali.
Verificare i kilometri. Cosa scegliere.
Riepiloghiamo i principali vantaggi di ognuno degli strumenti descritti.
- Portale dell’Automobilista: è un metodo gratuito e affidabile per revisioni dal 2018 in poi
- Servizi online specializzati: sono a pagamento e forniscono dati dettagliati incrociando più fonti
- Kit OBD: è uno strumento per utenti esperti o meccanici che permette letture dirette dalla centralina
- Ispezione da parte di un meccanico: è possibile fare riferimento a tecnici specializzati, meglio se di fiducia, per consulenza professionale e controlli approfonditi
Verificare i kilometri. Domande frequenti.
Quali sono i sistemi per verificare i kilometri reali di un’auto usata? Sono quattro: controllare lo storico delle revisioni sul Portale dell’Automobilista; usare i servizi online per verifiche a pagamento; usare strumenti di diagnostica OBD; eseguire un’ispezione accurata dell’auto.
Perché lo storico delle revisioni non basta sempre? Lo storico può essere falsificato, per questo è importante integrare i dati ricavati dalla consultazione di esso con altri sistemi e richiedere documenti aggiuntivi.
Come funziona il controllo tramite Portale dell’Automobilista? Basta immettere la targa nel campo indicato e il tipo di veicolo per ricavare i dati delle revisioni e dei kilometri registrati dal 2018 in poi.
Cosa bisogna fare se c’è il sospetto che i kilometri siano stati scalati? È opportuno chiedere al venditore spiegazioni e certificazioni. Se non fornisce prove attendibili, meglio non acquistare o consultare un esperto.
Verificare i kilometri. Conclusioni.
Verificare i kilometri reali di un’auto usata è un’operazione fondamentale per evitare frodi e truffe.
È preferibile ricorrere a più di un sistema fra quelli descritti in questa guida e confrontare i dati ricavati.
Un esame attento è il miglior preludio per un acquisto sicuro, consapevole e senza sorprese.
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